Tra galline e uova c’è il paradosso dell’uovo e della gallina che può essere riassunto nella domanda retorica: “È nato prima l’uovo o la gallina?”, che esemplifica la difficoltà insite nella formulazione di spiegazioni semplici a questioni inerenti alla cosmogonia e l’origine della vita.
L’illogicità del paradosso si basa sulla semplice constatazione comune che le galline depongono le uova: quindi l’uovo non può esistere senza la gallina che l’ha deposto. Dalle stesse uova nascono altre galline, non possono perciò esistere senza presupporre l’uovo. Ripetendo il ragionamento all’infinito, si giunge all’impossibilità di stabilire chi possa aver avuto origine per primo tra l’uovo e la gallina, poiché nessuno dei due soggetti può esistere in assenza dell’altro. Sebbene a questa apparente illogicità la scienza abbia da lungo tempo trovato una risposta, il paradosso rimane ancora valido per alcune delle questioni più interessanti della biologia moderna, e che concernono i rapporti tra DNA e proteine.
Tale frase, più in generale, divenuta proverbiale ed entrata nell’immaginario collettivo, viene anche utilizzata, per estensione, come esempio di rompicapo logico o di ragionamento circolare. La frase viene inoltre utilizzata per enfatizzare l’inutilità o la futilità di un discorso o di una discussione, o in alternativa, l’incapacità di giungere a una conclusione concreta.