L’allevamento delle galline dipende principalmente dall’alimentazione e richiede un impegno quotidiano.
-Devono essere nutrite due volte al giono.
-Nei periodi invernali, le porzioni di cibo e acqua devono essere più abbondanti.
L’alimentazione delle Galline può consistere in mangimi preconfezionati e scarti di cibo.
-E’ sconsigliato acquistare mangimi particolari per stimolare la produzione di uova.
-In commercio sono disponibili miscele macinate già pronte.
-E’ possibile mescolare il mangime con del pane secco avanzato dal pranzo messo a bagno nell’acqua.
-Gli scarti del cibo da poter dare alle galline sono: le foglie di cavolfiori, verze, colza e altre verdure o ortaggi… l’importante è che non siano cotte.
-Se è possibile, mettere a disposizione delle galline, un pascolo ricco di vegetazione.
-Per praticità, è possibile acquistare miscele preconfezionate, ottime sono quelle di granoturco, mais, sorgo, girasole e grano.
Se i mangimi per la stimolazione della produzione delle uova sono sconsigliati, come si agevola la deposizione?
Polli e galline sono “animali sociali” con un comportamento ben strutturato, è per questo che è importante assicurare la giusta alimentazione ma anche illuminazione, pulizia e igiene. La presenza di un gallo stimola la produzione delle uova che altrimenti potrebbero essere ritenute.
La produzione di uova è influenzata anche dalle ore di luce di cui dispongono le galline. Se avete la possibilità potete allestire un sistema per l’integrazione luminosa. In tal caso, la luce dovrà essere accesa solo di mattino per garantire che il tramonto sia naturale. Per stimolare al massimo la deposizione di uova, sono necessarie 14 ore di luce.